Lavorare in Germania I: le tutele previste dal diritto del lavoro

Il diritto del lavoro tedesco possiede un’importante caratteristica, che è quella di prevedere un elevato livello di tutela dei lavoratori dipendenti.

Questo forte livello di garantismo si esplica innanzitutto nel principio della parità di trattamento, che è corollario del più ampio principio di eguaglianza.
La parità di trattamento dispiega i suoi effetti in due direzioni, e cioè nell’obbligo comunitario di parità di trattamento dei cittadini dell'UE rispetto ai cittadini di un determinato Stato membro, e nei princìpi generali di parità di trattamento dei lavoratori all’interno del medesimo luogo di lavoro.
Il principio della parità di trattamento dei lavoratori vieta al datore di lavoro di trattare in maniera discriminatoria i singoli lavoratori o gruppi di lavoratori rispetto ad altri lavoratori che si trovano in una situazione simile. Un'eccezione a questa regola si ha soltanto quando la disparità di trattamento da parte del datore di lavoro sia da ricondursi a un "motivo oggettivo".

Altra espressione del garantismo del diritto del lavoro tedesco è l’attenzione dedicata dal legislatore al tema “retribuzione”.
In Germania, infatti, il salario minimo è fissato da una legge apposita, nota come Gesetz zur Regelung eines allgemeinen Mindestlohns (Mindestlohngesetz - MiLoG).
Se l’Agenzia delle Dogane tedesca dovesse riscontrare delle irregolarità nei salari, obbligherà il datore di lavoro a pagare il salario minimo, e questi potrà anche incorrere in una sanzione pecuniaria.                                                                                                                                                                                                   Il datore di lavoro ha il dovere di pagare il salario minimo al proprio lavoratore dipendente, anche nel caso in cui non risulti soddisfatto della sua prestazione.                                                                                         A decorrere dal 1˚ gennaio 2020, il salario minimo è di EUR 9,35 lordi l'ora effettivamente lavorati. In via generale, i salari dei contratti collettivi di Lavoro sono di gran lunga superiori al salario minimo previsto dalla legge e, come tali, certamente più vantaggiosi per il lavoratore.