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La libera circolazione delle persone e dei lavoratori in Europa

In via generale, i cittadini dell'Unione europea non necessitano di alcun visto di ingresso per entrare in Germania, in virtù del principio della libera circolazione delle persone all'interno del territorio europeo.

La libertà di circolazione e di soggiorno delle persone all'interno dell'UE costituisce il pilastro portante della cittadinanza dell'Unione europea, introdotta dal trattato di Maastricht nel 1992.

Il diritto europeo prevede che ogni cittadino dell'Unione abbia il "diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, fatte salve le limitazioni e le condizioni previste dai trattati e dalle disposizioni adottate in applicazione degli stessi" (art. 21, par. 1 TFUE).

Corollario del principio della libera circolazione delle persone è quello della libera circolazione dei lavoratori, sancito dall'articolo 45 del TFUE - Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea) ed ulteriormente precisato dal diritto derivato e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia europea.

La libera circolazione dei lavoratori attribuisce ai cittadini europei il diritto di rispondere ad offerte di lavoro effettive; di spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri (quindi, anche in Germania); di prendere dimora in uno degli Stati membri per svolgervi un'attività di lavoro, nel rispetto delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali; di rimanere nel territorio di uno Stato membro, dopo aver occupato un impiego.

Alla luce di quanto sopra esposto, i cittadini dell'UE - sulla base del diritto della libera circolazione - sia per l'ingresso che per il soggiorno in Germania non necessitano di un visto né di un permesso di soggiorno. Per il loro ingresso in Germania, devono semplicemente essere in possesso di un passaporto o altro documento di identità in corso di validità.

Il diritto tedesco ha recepito le norme del diritto europeo nella Legge sulla libera circolazione dei cittadini dell'Unione Europea (Gesetz über die allgemeine Freizügigkeit von Unionsbürgern), normativa di cui si tratterà nell'articolo dedicato.

 

Riferimenti normativi:

  • Per il principio della libera circolazione delle persone:

Art. 3, paragrafo 2, del Trattato sull'Unione Europea (TUE); art. 21 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE); titoli IV e V TFUE; art. 45 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

  • Per il principio della libera circolazione dei lavoratori:

Art. 3, par. 2, del Trattato sull'Unione Europea (TUE); art. 4, par. 2, lettera a), e artt. 20, 26 e 45-48 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE).
Direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri; regolamento UE n. 492/2011 relativo alla libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'Unione.

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